2023 Comunicati  24 / 05 / 2023

Un dono per la festa di Maria Ausiliatrice

Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 58/23 del 24 maggio 2023, Maria Ausiliatrice

Un dono per la festa di Maria Ausiliatrice

Per la festa di Maria Ausiliatrice segnaliamo ai lettori un bel libro della Congregazione Salesiana sulla devozione alla “Madonna di Don Bosco”, di cui pubblichiamo l’introduzione di don Pietro Ricaldone, che fu il quinto Rettore Maggiore della Congregazione.

Per leggere e scaricare il libro: https://www.salesian.online/wp-content/uploads/2019/06/Atti_1948_149.ACS_-1.pdf-DIVOZIONE-A-MARIA-AUS-1.pdf

Pietro Ricaldone, La nostra divozione a Maria Ausiliatrice, in «Atti del Capitolo Superiore», Anno XXVIII, Settembre-Ottobre 1948, n.149.

Introduzione

“Il 9 giugno di quest’anno ricorreva l’80° anniversario della consacrazione del tempio eretto dal nostro santo Fondatore e Padre in Valdocco, a onore di Colei che gli fu costantemente Madre, Guida e Aiuto. Sarebbe bastata anche solo questa cara ricorrenza a offrirmi occasione propizia per intrattenermi con voi sul dolcissimo argomento della Madonna di Don Bosco. Ma si aggiungono altri motivi, suggeriti dai tempi difficili che attraversiamo: tempi così pieni di pericoli per la Chiesa Cattolica, pei suoi figli, per le sue famiglie religiose, pei suoi Vescovi e Sacerdoti, e in particolare pel suo Capo visibile, da far sì che l’80° anniversario del Santuario di Valdocco possa considerarsi veramente provvidenziale per rianimare in noi la divozione a Maria SS. Ausiliatrice.

Parmi infatti che, in questi giorni specialmente, io debba far mie le parole, a voi ben note, del nostro grande Padre: « Ricorriamo a Lei, in Lei confidiamo: e saremo salvi, perchè Essa è potente… Conviene pregare, operare, e riporre ogni nostra fiducia in Dio e nel potente patrocinio di Maria Ausiliatrice… Oh, Maria Ausiliatrice è un terribile patrocinio: terribile per quelli che vogliono opporsi all’opera sua, ma onnipotente per coloro che si tengono sotto il suo manto… Il Signore e la sua Divina Madre non permetteranno che si ripeta invano: Maria, Aiuto dei Cristiani, pregate per noi» (1). Affinché queste e altre simili espressioni di San Giovanni Bosco servano veramente, in queste ore di prova, a rincorare noi e le anime che ci sono affidante, è necessario che procuriamo anzitutto di conoscere sempre meglio Maria Ausiliatrice e più ancora che ci sforziamo di corrispondere al suo amore con pratiche attuazioni, sulle orme del nostro Padre. Tutti infatti ricordiamo che egli, mosso da ardente pietà filiale verso Ausiliatrice, si fece non soltanto ideatore e costruttore del di Lei Santuario in Valdocco, ma inoltre sapiente apologista e divulgatore del suo titolo, apostolo del suo culto, fondatore di monumenti viventi per la sua gloria, modello e maestro di quella santità diffusiva appresa alla sua scuola secondo la promessa di Gesù benedetto a lui fanciullo di nove anni: «Io ti darò la Maestra » (2).

Precisamente per aiutare me e voi, Figliuoli carissimi, ad accrescere la nostra divozione a Maria Ausiliatrice mi son deciso a scrivere questa Circolare. Prima però di accingermi a questo lavoro pur tanto gradito, non posso non manifestarvi un mio timore.

Fissato lo schema e raccolto il materiale, son rimasto giocondamente impressionato, ma al tempo stesso quasi sbigottito, al vedere l ’abbondanza del tutto straordinaria delle citazioni raccolte dagli Scritti e dalle Memorie Biografiche del nostro Padre. Mi son chiesto e mi chiedo ancora: Non vi sarà pericolo che, attingendo in troppo larga misura a dette citazioni, ne risulti eclissato il nesso logico dell’argomento con danno della trattazione? Eppure si tratta di pensieri e sentimenti elettissimi, sgorgati dalla mente e dal cuore del nostro Padre! Va da sè che sarà impossibile riprodurli tutti; ma come oserei sottrarvene troppi? Forsechè, nella mia pochezza, potrei presentarvi qualcosa anche lontanamente paragonabile alle magnifiche considerazioni e paterne esortazioni di Lui, che fu figlio prediletto e amatissimo di Maria Ausiliatrice? E poi, una collana di perle preziose perde forse in ricchezza e bellezza, pel fatto che le perle sono così copiose e fitte da coprire il filo che fortemente le unisce? Tutto considerato, son convinto che farei torto al vostro filiale attaccamento a Don Bosco, se omettessi tante sue belle esortazioni, le quali sono come preziosissime gemme lasciateci in eredità dal nostro santo Fondatore, circa la divozione e l ’amore a Maria Ausiliatrice. D’altronde non tutti hanno comodità e tempo di compulsare direttamente gli Scritti e le Memorie Biografiche del nostro Padre: e poi sarà caro e vantaggioso a ognuno di noi constatare, attraverso le molteplici e svariate citazioni, come la divozione di Don Bosco a Maria Ausiliatrice non conoscesse limiti, manifestandosi con edificante spontaneità in ogni tempo, luogo e circostanza. Le parole infine e gl’incitamenti del nostro grande Padre continuano ad avere, ed avranno nei secoli, quella salutare efficacia ch’egli aveva chiesto a Dio nel giorno della sua prima Messa: e saranno sempre, in particolare per noi, suoi figli amantissimi, motivo di edificazione e di stimolo potente alla perfezione. Così, da voi tacitamente rassicurato, intraprendo la dolce fatica confidando nell’aiuto della nostra Madre celeste e del nostro Padre e Maestro. Prenderemo le mosse dal Santuario di Valdocco.”