2013 Comunicati  07 / 01 / 2013

Rassegna stampa del 7.01.2013

Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 3/13 del 7 gennaio 2013, San Luciano

Rassegna stampa del 7.01.2013 (i titoli sono redazionali)

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Boateng è più importante di Gesù Cristo?
Gennaio 2012: a Milano va in scena uno spettacolo blasfemo con lancio di escrementi sull’immagine del Volto di Cristo. Gennaio 2013: a Busto Arsizio un gruppo di tifosi del Pro Patria fischia un calciatore d’origine africana. I due avvenimenti sono stati accolti in modo diverso dai giornaloni.

Convergenze parallele
Si è svolto a Parigi un convegno organizzato dal “Courrier de Rome”, rivista vicina alla Fraternità Sacerdotale San Pio X e diretta da don Emanuele du Chalard, con l’intervento di mons. Fellay e di numerosi sacerdoti della FSSPX. Nell’elenco dei relatori compare anche Roberto De Mattei, discepolo di Plinio Corrêa de Oliveira, sostenitore dello stato d’Israele e già collaboratore (per la politica estera) di Gianfranco Fini. Una foto pubblicata sul n. 55 della rivista Sodalitium, mostra la visita fatta da De Mattei con l’amico Fini nel gennaio 2002 al n. 10 di Downing Street, a Londra.
Foto consultabile nell’archivio Sodalitium

Le battaglie degli europarlamentari italiani
12/7/2012 – Interrogazione parlamentare Rita Borsellino (Gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici): Amnesty International e altre organizzazioni per i diritti umani hanno ripetutamente attirato l’attenzione sugli abusi che sarebbero stati commessi contro gli insegnanti di yoga in Romania. Gli osservatori ritengono che alcune organizzazioni che promuovono lo yoga siano discriminate da vari settori delle autorità rumene. A tal proposito, la Svezia ha concesso asilo politico a un attivista di un movimento yoga rumeno, attualmente sotto processo in Romania. Visto che la libertà di pensiero costituisce un importante valore europeo, che deve essere garantito da tutti gli Stati membri, come previsto dagli articoli 10 e 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, può la Commissione far sapere:
Come valuta la situazione della libertà di religione in Romania e cosa farà per garantire la promozione e la tutela del diritto alla libertà di religione per gli insegnanti di yoga in Romania.
Europarlamento

I ministri francesi “viaggiano” forte
23/10/2012 – Il ministro della Sanità francese vuole lanciare “in tempi rapidi” la sperimentazione delle sale di consumo della droga, già in funzione in diversi Paesi europei, come la Svizzera e l’Olanda. La capitale Parigi si è candidata ad avviare la sperimentazione. Il ministro, Marisol Touraine, ha detto in un’intervista alla rete televisiva France 2 di augurarsi un avvio già per la fine dell’anno. Il sindaco socialista di Parigi, Bertrand Delanoe, ha ribadito la volontà della sua città di tentare il progetto e ha detto di essere già alla ricerca di “un primo luogo adatto”. (…) Un recente sondaggio ha rilevato che la maggioranza dei francesi, il (55%) si dichiara contraria all’apertura di sale appositamente destinate al consumo di droghe.
TmNews

Per le opere importanti i fondi si trovano
28/12/2012 – Con il nuovo anno, partono i lavori per la realizzazione del museo della Shoah a Villa Torlonia. Il progetto, a firma degli architetti Luca Zevi e Giorgio Maria Tamburini, si concluderà in due anni. I costi complessivi dell’opera ammontano a 21,7 milioni di euro e, per sostenerli, Roma Capitale ha ottenuto un finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa nella sala delle Bandiere del Campidoglio. All’incontro hanno preso parte il sindaco Gianni Alemanno, il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, il presidente della Fondazione Museo della Shoah, Leone Elio Paserman, il direttore scientifico del Museo della Shoah, Marcello Pezzetti, il presidente dimissionario della Regione Renata Polverini, il presidente onorario della Fondazione Giovanni Maria Flick. (…) “Era un impegno che avevamo preso nei confronti dei sopravvissuti, un’importante nuova opera. (…) Il Museo della Shoah “è un’idea antica – ha aggiunto il primo cittadino – Sarebbe molto importante inaugurare questo museo quando qualche sopravvissuto sarà ancora vivo. I soldi ci sono e li possiamo spendere”. (…)
Roma Capitale News

Altrochè il presepe, i giudei non tollerano neppure l’albero!
21/12/2012 – Le feste rappresentano sempre un bel test per il dialogo interreligioso. E così anche quest’anno per Natale a Gerusalemme è nato il classico caso. All’origine di tutto c’è un gesto della municipalità che, per la prima volta, ha deciso di collocare un albero di Natale a Jaffa Gate, proprio la Porta di Jaffa che dà il nome a questa rubrica. Un bel segno che il patriarca latino Fouad Twal qualche sera fa ha voluto sottolineare, partecipando di persona alla sua accensione e ricordando come l’albero abbia un significato che va al di là di un puro folklore, richiamando la fede cristiana. Solo che Gerusalemme è pur sempre Gerusalemme. E allora Arutz Sheva, l’agenzia più vicina alla destra religiosa, puntualmente ci informa delle proteste di un’associazione religiosa ebraica per questo «scempio» nella Città Santa. Tra le lamentele c’è quella di non aver tenuto conto che ci sono ebrei religiosi che passano dalla Porta di Jaffa per andare al Kotel, il muro del Pianto. E si annuncia per domenica una manifestazione davanti all’oggetto della discordia. (…)
Terra Santa

Il Grande Oriente commemora Levi Montalcini
30/12/2012 – Si spegne una luce di sapere e di ricerca. Rita Levi Montalcini è stata una donna straordinaria, che ha dedicato la sua vita alla scienza, e un esempio di coraggio e impegno civico. La sua scomparsa è una perdita enorme per l’umanità. Ci lascia un insegnamento altissimo: l’amore per i giovani e un futuro sempre da costruire”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, esprimendo il “profondo cordoglio personale e dell’intera Comunione della Massoneria italiana” per la scomparsa della senatrice a vita che nel 1986 aveva ottenuto il Premio Nobel per la medicina grazie alla scoperta del fattore di accrescimento della fibra nervosa (Ngf). All’Obbedienza di Palazzo Giustiniani, Rita Levi Montalcini era legata da sentimenti di amicizia e confronto sincero, tanto da essere ospite a Villa il Vascello, il 21 settembre 2002, insieme a Rigoberta Menchù, per parlare di scienza e pace a servizio dell’uomo. “Testimone di libertà nella battaglia contro le discriminazioni dei totalitarismi e da sempre impegnata per promuovere e difendere i diritti delle donne – aggiunge il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – Montalcini è stata un simbolo altissimo per il nostro Paese. Fino all’ultimo ha difeso la possibilità di studio per migliaia di giovani ricercatori che coltivano la speranza di lavorare in Italia. Porteremo avanti, anche in suo nome – conclude Raffi – le battaglie del pensiero e del dubbio, ricordando il suo sorriso che sapeva di vita e di umanità abituata a cercare e costruire oltre ogni rovina”.
Grande Oriente
Segnalazione di Radio Spada

Il governo non taglia la Sanità (ai parlamentari)
2/1/2013 – La via crucis del ri-candidato si fa più stretta e incerta che mai. Una corsa al cardiopalma, roba da rimanerci secchi. Sarà per questo che il presidente del Senato, Renato Schifani ha deciso di rafforzare il presidio di cardiologi e infermieri presso l’Ambulatorio di Palazzo Madama. Sotto l’albero di Natale, il 18 dicembre, è arrivata una delibera dell’ufficio di presidenza che apre ufficialmente le selezioni per cinque specialisti in cardiologia e cinque in anestesia e rianimazione. Non tirocinanti di primo pelo ma laureati con almeno 105/110 ed esperienza professionale minima di cinque anni per i medici e di quattro per gli infermieri. Quello del Senato, del resto, è un ambulatorio di tutto rispetto: aperto tutto l’anno, 24 ore su 24, gratuito e a uso esclusivo degli inquilini del palazzo. E lì per legge da ben 27 anni: in origine, spiegano da Palazzo Madama, doveva garantire ai senatori non residenti a Roma l’assistenza sanitaria dei loro colleghi della Capitale, ma col tempo il mini-ambulatorio è diventato maxi. La platea dei pazienti si è infatti allargata a deputati, ex parlamentari, dipendenti del Senato e dei gruppi, mentre il personale conta oggi un medico e quattro infermieri in pianta stabile, più altri 26 camici bianchi retribuiti a prestazione per assicurare i turni h24. E così sono lievitati i anche i costi: nel 2011, ultimo dato disponibile, sono arrivati a 650mila euro. Non è difficile crederlo, visto che per quasi trent’anni il presidio è stato aperto anche quando il palazzo era semideserto e gli inquilini in vacanza, nei week end, perfino a Natale e ad agosto. (…) I deputati non sono da meno. I servizi sanitari d’emergenza alla Camera sono assicurati da un ambulatorio con personale medico-infermieristico rinforzato da un servizio distaccato dall’Asl di Roma e da una convenzione diretta con il Policlinico Gemelli. Un presidio che conta su una trentina di camici bianchi tra interni ed esterni che costa 1,4 milioni di euro l’anno. La convenzione per i presidi di palazzo Montecitorio e dei palazzi Marini, in corso dal 2007, conta quattro medici dirigenti e due unità di personale infermieristico che prestano servizio per 36 ore la settimana. (…)
Il Fatto Quotidiano

Volare oh oh
2/1/2013 – Gerusalemme – La rete televisiva israeliana “Canale 2” riferisce che sono attesi nel paese centinaia di piloti militari di altri paesi che parteciperanno ad una delle ampie manovre aeree della storia dell’aviazione di questi ultimi anni. La televisione non ha specificato quando si svolgeranno i voli di addestramento. I nomi dei paesi ai quali appartengono questi piloti sono tenuti segreti ma i “top gun” israeliani negli ultimi anni hanno preso parte ad esercitazioni in vari Stati occidentali, tra i quali Grecia, Ungheria, Cipro e l’Italia. Di recente i piloti israeliani si sono addestrati in Sardegna ed è molto probabile che tra i militari stranieri attesi nello Stato ci siano anche italiani. Il colonnello pilota israeliano Assaf, con il volto coperto dal casco e dalla visiera abbassata, ha dichiarato davanti alle telecamere di “Canale 2” che Israele è un eccezionale terreno di addestramento per il volo a bassa quota e per l’uso di munizioni vere, nonchè per la sua conoscenza dei sistemi d’arma in uso in vari paesi arabi. Non è chiaro se Assaf si sia riferito anche all’offensiva aerea che l’aviazione dello Stato ebraico ha compiuto contro la Striscia di Gaza lo scorso novembre. In quel caso oltre 170 palestinesi, in buona parte civili (tra i quali donne e bambini), sono rimasti uccisi nelle 1500 missioni effettuate in otto giorni dalle forze aeree israeliane.
Nena News – Globalist

Senza parole
4/1/2013 – “Pensavo di averla sognata la lettera di Sicurezza e Ambiente: settecento euro per ripulire la strada dal sangue di mio figlio”. Una richiesta assurda stretta tra le mani poi la consapevolezza che fosse tutto vero: “Non era un sogno era una beffa, allora piansi”. A distanza di poco più di tre anni il tono della voce di Alessandra Mezzetti è fermo, deciso. Adesso per la donna non è più il tempo delle lacrime ma quello della giustizia, delle spiegazioni: “Allora non ebbi la forza di reagire, il dolore era troppo forte: pagare per lavare la strada dal sangue di mio figlio per ‘questioni di sicurezza’ perché la carreggiata poteva essere scivolosa. Valerio morì sbattendo la testa su un palo dell’illuminazione pubblica fuorilegge, e venivano a chiedere a me del denaro per “questioni di sicurezza”?”. Il 30 agosto 2009 Valerio Leprini, 15 anni, morì in un incidente stradale, dopo essere caduto dal suo scooter in via del Fontanile Anagnino, colpendo con la testa un palo dell’illuminazione pubblica che non doveva esserci. Morì per colpe non sue. E per il suo decesso sono imputati per omicidio colposo tre vigili e un funzionario del X municipio. Dopo l’incidente mortale, il palo venne rimosso.
Repubblica