2012 Comunicati  04 / 04 / 2012

Rassegna stampa del 4.04.2012

Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 36/12 del 4 aprile 2012, Sant’Isidoro

Rassegna stampa del 4.04.2012 (i titoli sono redazionali)

 

La dimensione religiosa del governo Monti: sacrifici umani…
ROMA – Niente da fare per gli anziani che sono nelle case di riposo e che debbono pagare l’Imu sulla casa. Secondo quanto riferito alla fine dei lavori delle Commissioni del Senato sul dl fiscale, la questione e’ solo oggetto di un ordine del giorno, approvato dalle stesse Commissioni, in cui il governo si impegna a valutare la situazione. (Ansa del 3 aprile 2012)

… e privilegi alle chiese del Vitello d’oro
Fondazioni bancarie graziate, anziani che vivono nelle case di riposo tassati. Alla faccia dell’equità. La spada di Damocle dell’Imu pende sulla testa degli italiani. Non tutti però.Infatti, l’esecutivo di Monti sembra risparmiare le fondazioni bancarie (e i suoi azionisti), in quanto ritenute associazioni no profit. Le Commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno infatti cassato un emendamento al dl fiscale, presentato dall’Idv, che contemplava il pagamento dell’Imu per le fondazioni bancarie.

A presentare la proposta di modifica è stato Elio Lannutti (Idv), il quale ha sottolineato che “il governo aveva dato parere contrario sostenendo che le banche e le loro fondazioni sono associazioni benefiche. È una vergogna perché si fa pagare l’Imu sulle macerie, ovvero sulle case inagibili, sui pagliai, e allo stesso tempo il governo dei banchieri dimostra di essere prono agli interessi degli stessi banchieri”. (…) In Italia le fondazioni bancarie sono quasi 90 e dispongono di un patrimonio superiore ai 50 miliardi. Si professano no profit, ma, secondo quanto ha dichiarato il senatore Lannutti in un’interrogazione parlamentare, “la quota impegnata nelle partecipazioni bancarie si attesa intorno al 40 per cento, mentre il resto è investito in titoli di Stato ed in società private scelte esclusivamente secondo il criterio della redditività e da questo capitale le fondazioni ricavano ogni anno lauti guadagni, devoluti ad attività di utilità sociale: il settore maggiormente finanziato è quello artistico e culturale”. (…)
Fonte: Il Giornale

Malgrado la propaganda, niente di nuovo sotto il sole
(27.03.2012) MILANO – La meteorologia è nata in Italia. La prima rete meteorologica del mondo è stata infatti realizzata dai Medici di Firenze nel 1654, pochi anni dopo l’invenzione del termometro, avvenuta nel 1641. Comprendeva undici stazioni di rilevamento europee tra cui Milano, Parigi e Varsavia. Ora, inaspettatamente, si è scoperto che i dati meteorologici rilevati da quella rete, voluta dal granduca Ferdinando II, di cui Galileo Galilei era il pupillo, sono di grande affidabilità, tali da consentire il confronto con quelli odierni. E gli studiosi hanno potuto concludere che, a distanza di tre secoli e mezzo le variazioni non sono così rilevanti.

Le temperature medie estive a Firenze (che presenta la serie più lunga di dati dal 1654 al 1670) sono rimaste pressoché invariate, mentre si osserva che d’inverno in media c’era un grado in meno. (…) Le due stazioni principali con le serie più lunghe di dati sono quelle di Firenze e di Vallombrosa (quest’ultima a 1000 metri di altitudine). I termometri a Firenze erano posti a Palazzo Pitti, nel Giardino di Boboli e nel convento di S. Maria degli Angeli.

La rete venne chiusa nel 1667 per ragioni politiche, essendo considerata vicina a Galileo e alle sue pericolose idee che contraddicevano la Bibbia. Solo a Firenze e Vallombrosa si proseguì fino al 1670 quando il granduca mori. «Le medie si fanno su 30 anni», dice Camuffo. «Dai dati di Firenze si evince che nel periodo 1654- 1670 la temperatura media estiva era di 0,18 °C inferiore rispetto a quella del trentennio 1961-1990 (l’ultimo completo a disposizione in attesa di arrivare al 2020, anche se indubbiamente dal 1990 a oggi c’è stata un’impennata delle temperature). Mentre la media invernale era inferiore di circa un grado. A Vallombrosa, più in quota, sia estate che inverno erano mediamente più freddi con una media annua di 1,41 °C in meno di quella odierna».
Fonte: Corriere della Sera

Real Medina
Il Real Madrid è senz’altro uno dei club più rinomati al mondo, se non altro per il suo palmares (…) Uno degli obiettivi del Real Madrid sembra anche quello di accrescere la sua notorietà nei paesi arabi, che negli ultimi anni hanno accresciuto il loro interesse verso i club calcistici europei. Su una della sette isole che compongono gli Emirati Arabi (per la precisione a Ras Al Khaimah), infatti, la società spagnola aprirà un resort con il suo marchio che si chiamerà “Real Madrid Resort Island”. La prima pietra è stata posata giovedì dal presidente madridista Florentino Perez e il complesso sarà completato entro il gennaio del 2015.

Tuttavia, per poter raggiungere il suo scopo, il Real Madrid ha dovuto rinunciare a qualcosa. Per la precisione si tratta della croce che compare sul suo stemma. Il simbolo della squadra è infatti composto dalle lettere M, C e F, che stanno per Madrid Club de Futbol, racchiuse in un cerchio su cui capeggia una corona. (…) Su questa corona è appunto riportata la croce in questione, che non si trova però nel logo del Resort che i blancos stanno costruendo negli Emirati Arabi. Ovviamente la scelta è stata fatta per non turbare quelli che potrebbero essere i potenziali ospiti della struttura, che sorge in Paese a maggioranza islamica. (…).
Fonte: Il Sussidiario

Piano Salva-Siria: assunzioni di massa per i mercenari
(2.04.2012) ISTANBUL – Il Consiglio nazionale siriano, principale coalizione dell’ opposizione, pagherà uno stipendio a chi combatte contro il regime di Assad con l’ Esercito siriano libero, finanziato da alcuni dei Paesi arabi che ieri hanno partecipato alla Conferenza internazionale sulla Siria a Istanbul. È stato il presidente del Cns, Burhan Ghalioun, ad annunciare davanti ai rappresentanti dei 74 Paesi “Amici della Siria” che «il Cns si prende carico del pagamento degli stipendi di tutti gli ufficiali, soldati e resistenti che fanno parte dell’ Esercito siriano libero».

Proprio ieri la Conferenza ha riconosciuto ufficialmente il Cns come legittimo rappresentante di tutti i siriani. La Conferenza ha anche chiesto di indicare un ultimatum entro il quale il regime di Assad si deve adeguare al piano di pace del mediatore internazionale Kofi Annan. La richiesta, rivolta allo stesso «inviato speciale congiunto» di Lega Araba e Onu, è stata accompagnata dal monito di Hillary Clinton. «Il nostro messaggio – ha detto intervenendo alla Conferenza – deve essere chiaro: fermate l’ uccisione dei vostri concittadini o subirete gravi conseguenze». Il capo della Lega Araba, Nabil al Arabi, ha infine chiesto che il Consiglio di sicurezza Onu adotti misure severe, anche «ai sensi dell’ articolo sette della Carta delle Nazioni Unite», che non esclude un intervento armato. Nella dichiarazione finale, la Conferenza punta comunque ad “agevolare una transizione politica” verso la democrazia.
Fonte: La Repubblica

Goldman Sachs a luci rosse
(2.04.2012) New York – Goldman Sachs, che ha gia’ problemi colossali di reputazione (per esempio: avetruccao i conti della Greciar per far entrare Atene nell’euro) e’ proprietaria indirettamente di Backpage.com, “un emporio di ragazze, alcune minorenni, a cui fa capo il 70% del mercato di annunci di prostituzione in America”. Oltre a diversi private equity, tra i proprietari del sito internet spunterebbe infatti Goldman Sachs, con una partecipazione che si aggira sul 16%, stando a quanto riporta Nicholas D. Kristof, in un articolo pubblicato dal New York Times.

A quanto pare poco gradita la curiosità del giornalista sul tema, visto che la banca avrebbe subito risposto alle domande incalzanti, prima dichiarandosi mortificata e in seguito affermando di essere al lavoro per smobilizzare la partecipazione. “Non abbiamo alcun tipo di influenza sulle attività gestionali”, avrebbe detto Andrea Raphael, portavoce della banca, in risposta al giornalista. L’investimento di Goldman risalirebbe al 2000, prima che il sito venisse acquisito da Village Voice Media.

Per molti anni Scott L. Lebovitz, managing director di Goldman, avrebbe preso un posto di rilievo nel board, prima di dimettersi verso gli inizi del 2010. Nell’articolo Kristof ci tiene comunque a precisare che non c’è alcun motivo di credere che i top executive della banca Usa sapessero del traffico del sesso, e intanto cita alcune iniziative condotte a supporto dell’imprenditoria femminile. Non si nega comunque il fatto che abbia assunto un ruolo di rilievo in Village Voice Media. Da precisare inoltre che gran parte degli annunci di escort nel sito riguarderebbero adulti consenzienti. Gioca comunque un ruolo di rilievo il traffico di minori e di donne obbligate a tale lavoro. Giusto a titolo di esempio, si è parlato del sito in un recente caso che ha coinvolto una quindicenne a New York, drogata, legata e violentata.
Fonte: Wall Street Italia

Vaticano ai buddisti: felice Vesakh (in rito straordinario?)
(3.04.2012) Cari amici buddisti, da parte del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso sono lieto di porgere ancora una volta, quest’anno, gli auguri più cordiali in occasione del Vesakh/Hanamatsuri.

È mio auspicio che questa festa annuale porti serenità e gioia nel cuore di ciascuno di voi in ogni parte del mondo. (…) Come buddisti, voi trasmettete ai giovani la necessaria saggezza di astenersi dal danneggiare gli altri e di vivere una vita di generosità e compassione, una pratica che deve essere apprezzata e riconosciuta come un dono prezioso per la società. Questo è un modo concreto con il quale la religione contribuisce a educare le giovani generazioni, a condividere la responsabilità e cooperare con gli altri. (…) Felice Vesakh/Hanamatsuri. Firmato: Jen-Louis Cardinal Tauran, Presidente -Arcivescovo Pier Luigi Celata, Segretario
Fonte: Zenit.org

Miracolo ecumenico: il giudeo ritrova… il giudaismo!
(3.04.2012) L’Agenzia Zenit annuncia trionfalmente: “Ritrova la fede studiando la Sindone. Barrie Schwortz, il fotografo ebreo della Sindone racconta la sua storia all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum”. La lettura dell’articolo permette di apprendere che Schwortz, ebreo non praticante, grazie allo studio della Sindone ha ripreso a praticare… il giudaismo! Miracoli dell’era ecumenica woiytiliano –ratzingeriana…
Articolo completo: Zenit.org