2014 Comunicati  10 / 03 / 2014

Rassegna stampa del 10.03.2014 (i titoli sono redazionali)

Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 28/14 del 10 marzo 2014, Santi Quaranta Martiri

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In rilievo – Quando il profilo basso dei media s’impone: prete ucciso da un immigrato
4/3/2014 – E’ stato sottoposto a fermo dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza il presunto autore dell’omicidio di don Lazzaro Longobardi, il sacerdote ucciso a Cassano allo Ionio. Si tratta di un giovane romeno. E’ accusato di omicidio ed estorsione. Il fermo è stato emesso al termine di un lungo interrogatorio iniziato ieri pomeriggio. Il giovane, residente a Cassano, avrebbe commesso il delitto domenica sera e sarebbe autore di richieste di denaro al sacerdote.
Ansa

La buona stella di Matteo Renzi
9/11/2013 – L’incontro è stato tenuto fuori dall’agenda ufficiale del sindaco, Matteo Renzi. Un pranzo riservato, quello consumato ieri nel cuore del Ghetto, con il presidente della comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici. «Con Matteo ci conosciamo da tanto tempo», ha spiegato Pacifici, quando, nel pomeriggio di ieri, la notizia ha iniziato a circolare negli ambienti della comunità. Il loro primo incontro risale al 2010, quando Renzi volò a New York e, in occasione della giornata della Memoria, si confrontò con Pacifici nella Park East Synagogue. Mediatore di questo pranzo romano, lo stilista fiorentino Ermanno Scervino, che quattro giorni fa è riuscito a far incastrare le agende dei due, organizzando il pranzo da Ba’Ghetto, in via del Portico d’Ottavia. Renzi, arrivato poco prima delle 14, ha passeggiato per il Ghetto, salutando i titolari della storica pasticceria Il Boccione e chiacchierando con le mamme che andavano a prendere le figlie nella scuola “Angelo Sacerdoti”. Poi, a tavola, si è confrontato con Pacifici su molti temi cari alla comunità, a partire da quello dell’antisemitismo. Il pretesto è stato offerto dalle polemiche su Priebke: su questo sia Renzi che Pacifici hanno apprezzato la scelta di seppellirlo in un luogo ignoto.
Ma si è anche parlato di Israele, mentre si degustavano alcuni piatti tipici della cucina ebraica: carciofo alla Giudia, puntarelle con alici, cicoria, due tagliate (una ai quattro pepi e l’altra al tartufo), misto di dolci kosher, il tutto accompagnato dal vino Golan Cabernet Sauvignon. Due gli appuntamenti presi a tavola per il prossimo mese di dicembre, dopo le primarie democrat. Il primo per il World Jewish Congress, in programma a Gerusalemme. L’altro, in sinagoga, per un faccia a faccia con gli esponenti della comunità ebraica. «Stiamo lavorando ad una visita nel Tempio Maggiore – ha detto Pacifici – che ci sarà indipendentemente dall’esito delle primarie». Le radici dell’intesa tra i due sono da cercarsi nei dubbi che Renzi espresse pubblicamente, l’anno scorso, sul riconoscimento da parte dell’Onu della Palestina come Stato Osservatore o quando evidenziò l’atteggiamento «anti-israeliano della sinistra». In occasione del ballottaggio alle passate primarie del centrosinistra, sui forum vicini alla comunità la campagna virò a favore del sindaco fiorentino. Non solo. Tra gli ebrei circolò un sms inequivocabile: «Domenica si vota. Bersani al momento è in vantaggio. Fai la tua parte, impedisci che vinca. Vai a votare. Se non lo fai per l’Italia fallo per Israele».
Marco Pasqua

Armenofobia
6/02/2014 – Dopo l’aggravarsi della situazione sulla linea di contatto tra le truppe azere e quelle armene registrate nei giorni scorsi, decine di volontari hanno espresso la volontà di arruolarsi per combattere contro l’Armenia. Accanto agli azeri, ci sono state anche richieste di cittadini stranieri, tra cui cittadini turchi. Il governo azero ha sì ringraziato tutti i volontari per la disponibilità ma ha detto che l’Azerbaigian ha un esercito in grado di ripristinare l’integrità territoriale del paese. (…)
Comunità Armena

Ermeneutica della continuità
26/2/2014 – Papa Francesco ha confermato la nomina dell’iniziatore e responsabile dell’equipe internazionale del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello come Consultore del Pontificio Consiglio per i Laici per i prossimi cinque anni. Questa conferma si aggiunge alla sua nomina nel 2011 a Consultore del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione. Arguello appartiene al Dicastero dalla sua designazione nel 1993 da parte di Giovanni Paolo II, nomina che in seguito si vide confermata nel resto del suo pontificato, e più tardi da Benedetto XVI. (…)
Zenit.org

Mullah Hollande
19/2/2014 – (…) Così ieri il presidente della Repubblica francese si è recato nella grande moschea di Parigi per inaugurare il monumento alla memoria dei 100 mila soldati musulmani che hanno combattuto tra le fila francesi e che hanno perso la vita in guerra. «La Repubblica ha un debito verso di loro», ha detto ricordando poi che «l’islam in Francia e il suo messaggio di apertura sono perfettamente compatibili con i valori della Repubblica». Inoltre, ha aggiunto, «bisogna lottare contro le discriminazioni, le disuguaglianze e il razzismo» che sono alla base di «parole e atti anti-islamici». (…)
Tempi

Ieri i monasteri, oggi le famiglie
27/2/2014 – Perché i cosiddetti poteri forti internazionali (meglio, occidentali) stanno cercando in tutti i modi di distruggere la famiglia? Per i soldi, come al solito. L’Italia, per esempio, ha ancora (per poco) il primato mondiale del risparmio, un gruzzolo che fa gola ai «mercati» (cioè, agli squali). La propensione al risparmio fa per forza di cose capo alla famiglia, quella classica con figli al cui futuro pensare e a cui lasciare qualcosa: ci si sacrifica perché i figli non debbano, come noi, partire da zero. Questo significa risparmio e casa o case di proprietà. Da qui Imu e patrimoniali e quant’altro, nonché propaganda gay-friendly (i gay hanno, al contrario, un’altissima propensione al consumo). Il risparmio delle famiglie è la nuova «manomorta» da espropriare per «reimmetterla nel circuito del mercato». Vecchia storia, cominciata con i giacobini. L’Italia, dunque. Che deve fare la fine della Grecia perché «così si vuol là dove si puote». Chiunque sia a (far finta di) comandare.
Rino Cammilleri

Quando Nosiglia non fa rima con famiglia
2/3/2014 – Cesare Nosiglia e le coppie di fatto: «l’attenzione alle coppie in difficoltà – ha proseguito – non si deve limitare al discernimento del Tribunale Ecclesiastico, perché l’operato di questa realtà ecclesiastica non esime la comunità cristiana da una serio e approfondito accompagnamento. E dall’accompagnamento non bisogna escludere i conviventi, in quanto la ragione della scelta di tante coppie non è il rifiuto del sacramento del matrimonio, ma è in molti casi dettata da altri motivi, a volte anche superficiali, o da situazioni particolari».
La Stampa

Vero bosniaco, falso prete
4/3/2014 – Vestito di un candido abito talare, crocifisso al collo e breviario alla mano, si è piazzato nella chiesa del Sacramento di Santa Maria in Via, a due passi da largo Chigi, in pieno centro a Roma, ed ha iniziato a impartire benedizioni ai fedeli, in cambio di un obolo di 20 euro. I soldi però, ufficialmente indirizzati alla chiesa, finivano nelle sue tasche. A scoprire il raggiro di un cittadino bosniaco di 30 anni, senza fissa dimora e con precedenti, è stato il vero parroco della chiesa. Il sacerdote «originale» ha allertato immediatamente i carabinieri della stazione di Roma – San Lorenzo in Lucina i quali hanno preso in consegna il prete «tarocco» che è stato denunciato a piede libero. La sua «attrezzatura» da lavoro – il crocifisso, una copia della semplice versione indossata da papa Francesco – è stata sequestrata.
La Stampa

Buddismo tibet ano
6/3/2014 – Il Dalai Lama, dagli Stati Uniti, ha affermato di non essere contrario ai matrimoni gay ed ha condannato l’omofobia. “Se due persone, una coppia, ritengono che sia più pratico, soddisfacente e che siano d’accordo entrambi, allora d’accordo”, ha detto il leader spirituale tibetano in un’intervista al celebre giornalista Larry King. Ma “la persecuzione, la violenza, non è buona, è una violazione dei diritti umani “, ha aggiunto il Dalai Lama, attualmente in visita negli Usa.
Ansa

Laicità?
6/3/2014 – La preghiera di Tenzin Gyatso al Senato degli Usa

I frutti dello spirito d’Assisi di Woytjla
7/3/2014 – E’ stato inaugurato il nuovo centro religioso buddista Soka Gakkai del Piemonte e della Valle d’Aosta, che da oggi sostituirà la vecchia sede, divenuta ormai inadeguata. All’inaugurazione, oltre alle istituzioni, era presente anche Roberto Baggio. La nuova sede, inaugurata dopo una cerimonia buddista, è sita in corso Bramante 58, vicino a via Nizza. Comprende un’intera palazzina di 3 piani, con tre sale per la preghiera, due ampie sale riunioni, tre uffici e una sala dello staff. L’Istituto Buddista è stato riconosciuto come un ente religioso dallo Stato Italiano nel 1998. L’Istituto fa parte della Soka Gakkai Internazionale, organizzazione buddista laica presieduta da Daisaku Ikeda.
Torino Today