2024 Comunicati  14 / 02 / 2024

Il Tempo di Quaresima

 Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza

Il Tempo di Quaresima

Catechismo Maggiore di San Pio X – Della Quaresima
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Disciplina dell’astinenza e del digiuno
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Quaresima vincolo della milizia cristiana (Benedetto XIV)
 “L’osservanza della Quaresima è il vincolo della nostra milizia; con quella ci distinguiamo dai nemici della Croce di Gesù Cristo; con quella allontaniamo i flagelli dell’ira divina; con quella, protetti dal soccorso celeste durante il giorno, ci fortifichiamo contro i prìncipi delle tenebre. Se ci abbandoniamo a tale rilassamento, è tutto a detrimento della gloria di Dio, a disonore della religione cattolica, a pericolo per le anime cristiane; né si deve dubitare che tale negligenza non possa divenire sorgente di sventure per i popoli, di rovine nei pubblici affari e di disgrazie nelle cose private” (Costituzione “Non ambigimus” di Benedetto XIV, 30 maggio 1741).

Il Mercoledì delle Ceneri (card.Schuster, Liber Sacramentorum)
Questo giorno che sin dai tempi di san Gregorio inaugura in Roma la sacra quarantena, viene anche detto in capite ieiunii, e nel IV secolo segnava il principio della penitenza canonica che dovevano compiere i pubblici penitenti, onde essere assolti il giovedì santo. Giusta i rituali del VII secolo, la mattina di questo giorno i penitenti si presentavano ai sacerdoti a ciò deputati nei vari titoli e nelle basiliche patriarcali; confessate loro le proprie colpe, qualora queste fossero gravi e pubbliche, ricevevano di mano del penitenziere una veste d’ispido cilizio cosparso di cenere, coll’ordine di ritirarsi in qualche monastero, – dei quasi cento che sorgevano nella Città Eterna, – onde compiere !’imposta penitenza di quella quarantena. Ecco l’origine delle quarantene d’indulgenza, che ritrovansi nelle antiche formole di concessione.
Il Messale odierno nel rito della benedizione delle ceneri, conserva ancora l’estrema traccia della cerimonia dell’imposizione della penitenza canonica ai pubblici penitenti. In origine, tanto elevato e vivo era il concetto della trascendente santità dello stato sacerdotale, che i ministri sacri non erano punto ammessi a questa umiliante categoria. Fu verso il secolo XI che, cessata la disciplina della penitenza pubblica, nell’odierna cerimonia ai penitenti d’altra volta si sostituirono indistintamente il Papa, i membri del clero e il popolo romano, che cominciarono quindi a incedere a pie’ nudi col capo cosparso di cenere sino alla basilica di Santa Sabina. (…)