2023 Comunicati  10 / 01 / 2023

Giudei profanano il cimitero anglicano di Gerusalemme

Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 6/23 del 10 gennaio 2023, Sant’Aldo

Giudei profanano il cimitero anglicano di Gerusalemme

Tre domande (retoriche):
1) che formazione religiosa ricevono i giovani ebrei?
2) perché queste notizie non vengono diffuse dalle più importanti agenzie stampa?
3) cosa succederebbe a parti inverse (un cimitero ebraico profanato da cristiani)?

Gerusalemme: estremisti ebraici profanano cimitero cristiano sul Monte Sion

Tombe divelte e lapidi danneggiate nel camposanto protestante, di proprietà della Chiesa anglicana. Un video mostrerebbe due persone con indosso la kippah entrare nell’area e dissacrarla. 

Gerusalemme (AsiaNews) – Un nuovo, grave episodio di intolleranza a sfondo religioso si è consumato ieri in Israele, mentre prosegue la polemica per la “passeggiata” alla Spianata delle moschee del ministro della Sicurezza Itaman Ben-Gvir, condannato da mondo arabo e larga parte della comunità internazionale. Vandali non ancora identificati hanno danneggiato diverse tombe al cimitero protestante del Monte Sion, a Gerusalemme, di proprietà della Chiesa anglicana; un video mostra un gruppo di persone, all’apparenza ebrei, che distruggono le lapidi.

In una nota la polizia spiega di essere giunta sul posto dopo aver ricevuto una denuncia per vandalismo, corredata da immagini che mostrano lapidi rovesciate e parti in muratura danneggiate. Il video della telecamera di sicurezza registrato il primo gennaio alle 3.25 del pomeriggio – e rilanciato sui social – mostra due uomini, all’apparenza ebrei con indosso la kippah, colpire le lapidi e scagliare pietre sulle tombe.

L’allora vescovo (le consacrazioni anglicane sono invalide, ndr) di Gerusalemme Samuel Gobat ha aperto il cimitero nel 1848 e oggi è di proprietà della Church Missionary Trust Association Ltd, organizzazione anglicana. Da tempo i leader cristiani di Terra Santa lanciano l’allarme per una escalation del radicalismo di matrice ebraica, che minaccia la sopravvivenza stessa delle comunità. Nel dicembre 2021 i patriarchi e i capi delle Chiese a Gerusalemme (“chiese” che in realtà sono sette eretiche e scismatiche, ndr) hanno diffuso una durissima nota congiunta in cui avvertivano del pericolo posto da gruppi radicali che mirano a “ridurre la presenza cristiana”.

Quello al Monte Sion è solo l’ultimo di una lunga serie di attacchi intimidatori, alcuni dei quali firmati “price tag” (il prezzo da pagare, ndr) e riconducibili a coloni o estremisti ebraici. In passato hanno colpito diversi obiettivi, fra cui la chiesa vicino al Cenacolo, la basilica di Nazareth o edifici cattolici e greco-ortodossi. Nel mirino vi sono anche moschee e luoghi di culto musulmani. Il “price tag” è un motto usato dagli estremisti israeliani, che minacciano cristiani e musulmani per aver “sottratto loro la terra”. Un tempo il fenomeno era diffuso solo nelle aree al confine con la Cisgiordania e a Gerusalemme, ma oggi si è esteso in gran parte del territorio. (…)

Fonte:https://www.asianews.it/notizie-it/Gerusalemme:-estremisti-ebraici-profanano-cimitero-cristiano-sul-Monte-Sion-57449.html

Video: Vandals in Protestant section of Mt. Zion Cemetery
https://www.youtube.com/watch?v=M4aTCseKhaE&t=16s