La situazione della presenza cattolica in Terra Santa e in tutto il Vicino Oriente è sempre più drammatica e rende necessaria la mobilitazione di tutti i cattolici per sostenere con tutti i mezzi, spirituali e materiali, il Cattolicesimo nei Luoghi Santi.
Per riaffermare il ruolo insostituibile della preghiera e per risvegliare le coscienze assopite, il Centro Studi Federici ha promosso una crociata di preghiere per la salvaguardia del Cattolicesimo in Terra Santa.
A tale fine proponiamo l’adesione alla Crociata con l’impegno di recitare ogni giorno una decina del Rosario (1 Pater e 10 Ave) con la giaculatoria: Regina Palestinae, ora pro nobis. Dal punto di vista morale l’impegno non obbliga sotto pena di peccato, neppure veniale; per chi recita già la corona del Rosario, non è necessario aggiungere una decina, basta offrire una decina con l’intenzione richiesta.
Preghiera a Maria Immacolata, Regina della Palestina
O Maria Immacolata, graziosa Regina del cielo e della terra, eccoci prostrati al tuo eccelso trono, pieni di fiducia nella tua bontà e nella tua sconfinata potenza. Noi ti supplichiamo di rivolgere uno sguardo pietoso sulla Palestina, che più di ogni altra regione ti appartiene, imperocché tu l’hai aggraziata con la tua nascita, con le tue virtù, con i tuoi dolori, e da essa hai dato al mondo il Redentore. Ricorda che qui appunto tu fosti costituita tenera Madre nostra e dispensiera delle grazie; veglia dunque con speciale protezione sulla tua Patria terrena, dissipa da essa le tenebre dell’errore poiché ivi risplendette il Sole dell’eterna Giustizia, e fa’ che presto si compia la promessa uscita dal labbro del tuo divino Figlio, di formare un solo ovile sotto un solo Pastore. Ottieni inoltre a tutti noi di servire il Signore nella santità e nella giustizia tutti i giorni della vita nostra, affinché per i meriti di Gesù e con il tuo materno aiuto, possiamo alfine passare da questa Gerusalemme terrena agli splendori di quella celeste. Così sia.
Preghiera composta nel 1920 da Mons. Luigi Barlassina, Patriarca Latino di Gerusalemme, in occasione della consacrazione della diocesi gerosolimitana alla Santa Vergine.